Salta al contenuto principale Vai al contenuto del piè di pagina

Promozione biglietti

Dettagli

Descrizione breve
Iniziativa riservata ai residenti del Comune di Pontassieve. Promozione biglietti per la prima assoluta dell’opera Jeanne Dark di Fabio Vacchi
Data:

9 Maggio 2024

Tempo di lettura:

2 minuti

Image
86° Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Jeanne Dark, opera contemporanea di Fabio Vacchi
86° Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Jeanne Dark, opera contemporanea di Fabio Vacchi

Descrizione

Iniziativa riservata ai residenti del Comune di Pontassieve. Promozione biglietti per la prima assoluta dell’opera Jeanne Dark di Fabio Vacchi

Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha reso disponibile per i residenti nel comune di Pontassieve una promozione per la prima rappresentazione assoluta dell’opera contemporanea Jeanne Dark, composta da Fabio Vacchi, diretta da Alessandro Cadario con Contempoartensemble, su libretto di Stefano Jacini e per la regia di Valentino Villa, che andrà in scena a partire da martedì 14 maggio, ore 20:00 fino a sabato 18 maggio, ore 18:00.

Gli interessati potranno acquistare 2 biglietti a 20 € l'uno per persona (fino ad esaurimento della disponibilità) nel settore C della Sala Zubin Mehta. Per acquistare i biglietti i residenti potranno recarsi presso la biglietteria del Teatro in Piazza Vittorio Gui 1 (aperta dal martedì al venerdì, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 e il sabato dalle 10:00 alle 13:00) o scrivere una mail a cortesia@maggiofiorentino.com, mostrando o inoltrando un documento d’identità.

L’offerta è valida nei seguenti giorni e orari:

  • martedì 14 maggio ore 20:00
  • giovedì 16 maggio, ore 20:00
  • Sabato 18 maggio, ore 16:00

L’opera è ispirata a La pulzella d’Orléans poema satirico scritto da Voltaire a partire dal 1730, ma pubblicato postumo nel 1899, in cui il celebre autore illuminista deride il culto di Giovanna d’Arco portato avanti in Francia dalla monarchia, dell’aristocrazia e del clero cattolico, i ceti che componevano quello che all’epoca veniva chiamato ancien régime (antico regime), per preservare il proprio potere e i propri privilegi, tenendo il popolo sotto una cappa di nazionalismo e superstizione. L’opera di Vacchi e Jacini riprende queste tematiche, integrandole con una critica divertita alla società che va da una repressione sessuale, ancora oggi molto presente, allo specismo. Ne nasce un’opera dallo stile narrativo giocoso e dissacrante che distrugge i dogmi estetici del cosiddetto “teatro contemporaneo” e si richiama allo spirito dei lumi del ‘700 per criticare e deridere tutti quei diktat ideologici dietro i quali, secondo gli autori, si nascondono ancora oggi forme di potere occulto, dal moralismo ipocrita alla sottomissione della donna, divertendo e facendo pensare allo stesso tempo. Giovanna d’Arco diventa un’eroina universale che, anche attraverso un’energia erotica primigenia, è capace di ribellarsi a ogni forma di autorità illegittima, insipiente e ipocrita, riconquistando il suo ruolo di icona per tutte le donne di oggi e di domani.

Ultimo aggiornamento:

09/05/2024, 11:29