Buon compleanno a "Il Paese sulla Collina"

Compie vent’anni l’associazione “Il paese sulla Collina – Sara Cerrini” di Doccia. Una piccola realtà nata due decenni fa per volere di Mara Fiesolani, che ancora ne è la presidente, e che porta avanti tantissime iniziative contribuendo alla promozione del territorio, alla scoperta delle sue particolarità, spaziando da ambiti che vanno dalla conservazione dell’ambiente fino alla pedagogia didattica. 

Nata per raccogliere l’eredità della Maestra Sara Cerrini Melauri, conserva dal 20024 nella sua rinnovata sede i tanti documenti che testimoniano l’opera della Maestra che insegnò nella frazione di Doccia tra gli anni dal 1951 al 1965. Sara Cerrini - maestra, ma anche scrittrice e pittrice - fu protagonista insieme a Mario Lodi e Bruno Ciari, di una vera stagione di rinnovamento per le metodologie di insegnamento scolastico, un metodo vicino al “movimento di cooperazione educativa” che proponeva una scuola attiva e propositiva che insegnava ai bambini a partire dalla vita reale e dall’osservazione naturale per conoscere le cose procedendo sostanzialmente per tentativi ed errori. Un metodo che nasce da una ricerca dalla capacità di sperimentare e di portare avanti un’idea al servizio delle giovani menti e che negli anni è stato modello di riferimento per l’insegnamento nell’intera nazione.

Negli anni l’associazione ha saputo anche portare avanti tanti altri progetti per la tutela e conoscenza del territorio, tra queste si ricordano le escursioni guidate sul territorio alla scoperta delle erbe spontanee, sulle quali la presidente Mara Fiesolani ha realizzato una vera e propria guida che oltre riconoscerle racconta come queste venivano, e ancor oggi possono essere usate, in cucina. L’associazione da anni è anche partner della Regione Toscana e conduce corsi propedeutici sulla corretta raccolta e consumo di funghi. Inoltre nei locali della Parrocchia di Sant’Andrea a Doccia ha realizzato e contribuisce a allo sviluppo del giardino Botanico “Ilario Filippi”, che racchiude al le specie e le tipicità erbacee del territorio della Valdisieve e presenta al suo interno anche l'aiuola intitolata a Ildegarda di Bingen, una curiosa struttura, che si ispira alla monaca benedettina, a forma di spirale che intende tradurre l’aspirazione verso Dio. Le piante presenti sono essenzialmente aromatiche, utili come medicine o condimenti, ma altrettanto indispensabili per l’anima e la riflessione. 

20 anni che sono stati celebrati con tutta la cittadinanza in una festa che ha voluto ripercorrere con testimonianze le tante attività che l’hanno vista protagonista.