
Cos'è
All'interno del programma "Marzo è Donna"
Cerchiamo altre vie
Un'installazione per riflettere sulla visibilità delle donne partendo dalla toponomastica
Le vie e le piazze dei nostri paesi sono quasi tutte intitolate a uomini. Perché sono pochi i nomi di donne nella toponomastica, perché la storia non ha mai considerato le donne come protagoniste o perché poche donne hanno fatto la storia? La predominanza di figure maschili nei nomi delle piazze e della strade non è solo un fatto storico e culturale, ma anche un fattore che contribuisce a perpetuare l’emarginazione dei contributi femminili in tutti i settori: dalla storia all'arte, dalla cultura alle scienze.
“Cerchiamo altre vie” è un'installazione realizzata dalla Biblioteca, ANPI Val di Sieve e SPI CGIL Valdisieve, che intende far riflettere sulla quasi invisibilità delle donne negli spazi pubblici, con un focus sulla toponomastica.
Restituire il giusto riconoscimento alle donne che hanno scritto la storia è un atto necessario, non solo per riequilibrare il nostro patrimonio culturale, ma anche per aumentare l'autostima delle ragazze e influenzare positivamente le future generazioni. La violenza di genere, infatti, è anche il risultato della percezione di inferiorità delle donne, alimentata dalla mancata valorizzazione dei loro contributi.
Attraverso questa iniziativa, "Cerchiamo Altre Vie" invita tutta la comunità a ripensare gli spazi pubblici e a dare visibilità alle donne come partecipanti attive alla vita collettiva, non come figure subordinate.
L’inaugurazione si terrà mercoledì 5 marzo, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale di Pontassieve, e l'installazione resterà visibile per tutta la durata del mese di marzo.
Evento genitore
Marzo è Donna 2025
A chi è rivolto
A tutti gli interessati
Luogo
Costo
Gratuito