Prestito sociale
Dettagli
24 Novembre 2016
3 minuti
Descrizione
Cos'è
Il progetto di microcredito agevolato è stato creato dalla Regione, in collaborazione con Anpas, Arci, Caritas e Misericordie, per offrire un sostegno alle famiglie toscane in situazione di disagio economico.
Uno degli elementi chiave è costituito dalla rete territoriale dei Centri di Ascolto, i punti presso i quali le famiglie possono rivolgersi per ottenere informazioni e attivare il percorso per l'ottenimento del contributo.
Come funziona
Il progetto si divide in due fasi:
- Nella prima fase si disciplina il rapporto fra la Regione e gli Enti che hanno aderito al programma: questi dovranno presentare specifici progetti di "inclusione sociale" per ricevere soldi che poi saranno distribuiti fra le persone in difficoltà. Caritas, Misericordia, Arci e Anpas non potranno presentare più di due progetti per un determinato territorio.
- La Regione concederà finanziamenti (fino a un importo massimo di 150 mila euro per ogni progetto) in base a un bando pubblico e ad apposite convenzioni.Nella seconda fase, in base ai progetti presentati in ciascuna area, saranno poi le singole persone in difficoltà a rivolgersi ai Centri di ascolto per richiedere l'accesso al prestito sociale. L'importo massimo del credito non potrà superare i 3 mila euro, per ciascuna persona. Le risorse saranno assegnate in base a singoli "progetti personalizzati" e dovranno essere restituite entro un massimo di 36 mesi secondo specifiche modalità previste dal progetto di inclusione sociale e nel rispetto delle regole ordinarie del microcredito,.
Chi può rivolgersi ai Centri di Ascolto
L'iniziativa si rivolge a persone che si trovano in "specifiche condizioni di difficoltà personale o familiare e in una situazione economica, temporanea e contingente, che non consente loro di sostenere spese necessarie per motivi di salute o connesse alla situazione familiare, alloggiativa, scolastica, formativa e lavorativa".
Coloro che richiedono il beneficio devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza anagrafica in un Comune toscano;
- maggiore età;
- assenza di condanne definitive di un certo tipo (associazione di tipo mafioso, riciclaggio, impiego di denaro e beni di provenienza illecita);
- valore ISEE non superiore a 15mila euro;
- cittadinanza europea oppure possesso della carta di soggiorno o di regolare permesso di soggiorno.
Cosa fa il Centro di Ascolto
Fornisce informazioni e orientamento sull'accesso al sistema di microcredito.
Effettua una prima valutazione delle condizioni di accesso.
Assiste nella compilazione della documentazione necessaria da presentare.
Garantisce alla famiglia una sorta di tutoraggio sia per la gestione del bilancio familiare che per la restituzione della somma ottenuta.
È possibile visionare l'elenco completo dei Centri d'ascolto collegandosi al sito della Regione Toscana.
Nel Comune di Pontassive i Centri di ascolto sono:
Per ulteriori informazioni: